Gli oli essenziali come supporto nella gestione dello stress nel cane

Lo stress nei cani è un fenomeno sempre più riconosciuto dai proprietari di animali domestici e dagli esperti del settore. Cambiamenti nell’ambiente, situazioni nuove o esperienze negative possono causare stati di ansia e tensione nel cane, influenzando il suo comportamento e la sua salute generale. Tra le diverse strategie disponibili per aiutare il nostro amico a quattro zampe a gestire lo stress, l’uso degli oli essenziali si è rivelato un valido supporto. In questo articolo esploreremo cosa si intende per stress, come gli oli essenziali possono favorire il benessere emotivo del cane e il ruolo fondamentale del Medico Veterinario Esperto in Comportamento Animale nella gestione di questo problema.

Che cos’è lo stress?

Anche i cani, proprio come gli esseri umani, possono soffrire di stress, e questo stato può avere ripercussioni sul loro benessere fisico ed emotivo.


Il termine “stress” fu introdotto dal neuroendocrinologo Hans Selye nel 1936 e indica la risposta aspecifica dell’organismo a qualsiasi richiesta, sia essa di natura fisiologica o psicologica.

Oggi l’Istituto Superiore di Sanità definisce lo stress come la risposta psicofisica a compiti emotivi, cognitivi o sociali percepiti come eccessivi.

Lo stress si manifesta attraverso tre fasi:

  1. Fase di allarme: il corpo reagisce all’evento stressante mobilitando le sue risorse.
  2. Fase di resistenza: l’organismo cerca di adattarsi alla nuova situazione.
  3. Fase di esaurimento: se lo stress persiste troppo a lungo, le risorse si esauriscono e compaiono sintomi fisici ed emotivi.

Possiamo distinguere lo stress in acuto, quando si verifica per un periodo limitato, e cronico, quando persiste nel tempo e diventa dannoso per la salute.

Eustress e distress

Lo stress non è sempre negativo: può essere suddiviso in eustress e distress. 

L’eustress è uno stress positivo, che aiuta l’organismo ad adattarsi e affrontare le sfide quotidiane con energia e motivazione. Ad esempio, un cane che partecipa a un’attività stimolante può sperimentare eustress, che lo aiuta a concentrarsi e migliorare le proprie performance. 

Il distress, invece, si verifica quando lo stress diventa eccessivo o prolungato nel tempo, superando la capacità di adattamento del cane. Questo stato può portare a problemi di salute fisica e comportamentale, come ansia, paura o reazioni aggressive.

Comprendere la differenza tra eustress e distress è fondamentale per garantire il benessere del proprio animale domestico.

Come funziona l’olfatto del cane?

L’olfatto è il senso più sviluppato nei cani ed è fondamentale per la loro percezione del mondo.
Il naso del cane contiene fino a 300 milioni di recettori olfattivi (contro i 5-6 milioni dell’uomo). Inoltre, il loro cervello è in grado di elaborare gli odori con una sensibilità 40 volte superiore rispetto a noi.

I cani possiedono anche un organo vomeronasale (o di Jacobson), che consente loro di percepire segnali chimici, come i feromoni, migliorando ulteriormente la loro capacità di interpretare l’ambiente attraverso gli odori. Questo organo è specializzato nel rilevare sostanze chimiche specifiche e gioca un ruolo cruciale nella comunicazione tra cani, permettendo loro di identificare lo stato emotivo di un altro individuo e riconoscere informazioni territoriali.

Oltre alla loro straordinaria capacità di discriminazione olfattiva, i cani hanno una peculiare modalità di respirazione che li aiuta ad analizzare gli odori in modo continuo ed efficace. A differenza degli esseri umani, quando un cane annusa, una parte dell’aria inspirata viene incanalata direttamente ai recettori olfattivi senza interferire con il normale processo respiratorio.

Questo significa che possono raccogliere ed elaborare un’enorme quantità di informazioni odorose senza interrompere la loro normale funzione respiratoria.

Grazie a queste caratteristiche, i cani sono in grado di percepire emozioni e cambiamenti nel loro ambiente attraverso l’olfatto.
Questa spiccata sensibilità rende gli oli essenziali particolarmente efficaci per interagire con il loro stato emotivo e comportamentale, influenzando direttamente il sistema limbico, la parte del cervello responsabile delle emozioni e della memoria.

Gli oli essenziali come supporto nella gestione dello stress

L’aromaterapia è una branca della fitoterapia che utilizza gli oli essenziali per favorire il benessere psicofisico. Nel caso dello stress, alcuni oli essenziali possono aiutare il cane a rilassarsi e adattarsi meglio a situazioni difficili.

Gli oli essenziali agiscono attraverso l’olfatto: le molecole aromatiche inalate vengono captate dai recettori olfattivi e trasmesse al sistema limbico, la parte del cervello che gestisce emozioni, memoria e comportamento.

Alcuni oli essenziali utili per ridurre lo stress nel cane includono:

  • Lavanda (Lavandula angustifolia): noto per il suo effetto calmante, riduce l’ansia e favorisce il rilassamento.
  • Camomilla romana (Chamaemelum nobile): utile per ridurre agitazione e nervosismo.
  • Bergamotto (Citrus bergamia): aiuta a bilanciare le emozioni e favorisce il rilassamento.
  • Rosa (Rosa damascena): indicato per ridurre la tensione emotiva.

Gli oli essenziali possono essere utilizzati tramite diffusione ambientale, inalazione diretta o applicazione topica (opportunamente diluiti in oli vettore).

Tuttavia, non tutti i cani reagiscono allo stesso modo agli oli essenziali e alcuni oli possono essere irritanti se non usati correttamente. Per tale motivo è consigliabile evitare il fai-da-te, chiedere consiglio ad un Professionista esperto in aromaterapia e partire con bassi quantitativi.

L’importanza del supporto di un Medico Veterinario Esperto in Comportamento Animale

Sebbene gli oli essenziali possano rappresentare un valido aiuto nella gestione dello stress nel cane, non possono sostituire un corretto inquadramento del problema. Uno stato di stress cronico potrebbe derivare da fattori ambientali, relazionali o patologici, ed è quindi fondamentale rivolgersi a un Medico Veterinario Esperto in Comportamento Animale per valutare le cause specifiche e impostare una strategia di trattamento efficace.

Consultare un Medico Veterinario Comportamentalista non è utile solo per diagnosticare e trattare patologie comportamentali conclamate, ma anche in ottica preventiva. Molte problematiche comportamentali, se individuate precocemente, possono essere risolte prima che si trasformino in disturbi più gravi, con ripercussioni sulla salute psichica e fisica dell’animale. Ad esempio, un cane che manifesta lievi segni di ansia o insicurezza può beneficiare di un intervento tempestivo che, attraverso la modifica dell’ambiente, l’educazione e strategie di gestione dello stress, prevenga l’instaurarsi di fobie o reazioni aggressive.

Inoltre, il Medico Veterinario Esperto in Comportamento Animale può fornire linee guida utili per migliorare la qualità della vita del cane e rafforzare il legame con il proprietario. Strategie di arricchimento ambientale, esercizi di rilassamento, integrazione con nutraceutici e fitoterapici (inclusi gli oli essenziali) possono contribuire a migliorare il benessere del cane in modo naturale e senza ricorrere subito a farmaci tradizionali.
Affidarsi a un professionista esperto significa poter contare su un supporto mirato e personalizzato, capace di garantire il massimo benessere psico-fisico del proprio animale e prevenire l’insorgere di problematiche che potrebbero compromettere la sua qualità di vita.

Sebbene gli oli essenziali possano rappresentare un valido aiuto nella gestione dello stress nel cane, non possono sostituire un corretto inquadramento del problema.
Uno stato di stress cronico potrebbe derivare da fattori ambientali, relazionali o patologici, ed è quindi fondamentale rivolgersi a un Medico Veterinario Esperto in Comportamento Animale per valutare le cause specifiche e impostare una strategia di trattamento efficace.

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In conclusione...


Gli oli essenziali possono essere un valido strumento per supportare i cani nella gestione dello stress, grazie alla loro azione sul sistema limbico. Tuttavia, è preferibile che il loro utilizzo sia sempre affiancato a una valutazione veterinaria specialistica per individuare le cause del problema e definire la strategia terapeutica più adeguata.

L’uso degli oli essenziali deve avvenire con cautela, sempre sotto la supervisione di un Professionista esperto in aromaterapia e supportato da un Medico Veterinario Esperto in Comportamento Animale. Ogni cane è un individuo unico, e ciò che funziona per uno potrebbe non essere efficace per un altro. Alcuni oli essenziali possono avere effetti diversi a seconda del temperamento, della razza e della predisposizione del cane a determinati stimoli.

Inoltre, gli oli essenziali non devono mai sostituire un trattamento medico o comportamentale mirato, ma piuttosto essere integrati in un approccio più ampio che includa modifiche ambientali, esercizio fisico adeguato, arricchimento sensoriale e, se necessario, supporto farmacologico o fitoterapico.

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Oli essenziali e animali.

Possibili applicazioni e modalità d’uso degli oli essenziali e altri prodotti aromatici vegetali negli animali da compagnia, Cena M, 2022 

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