CBD e Cannabis Medica per alleviare il dolore da osteoartrosi nei cani

Sofferenza, mobilità ridotta, e qualità della vita in declino: l’osteoartrosi nel cane è un problema serio che affligge un numero sempre maggiore di animali domestici, specialmente con l’avanzare dell’età. Ma c’è una soluzione naturale ed efficace che sta rivoluzionando il modo in cui affrontiamo questo disturbo: la Cannabis.

In questo articolo, esploreremo a fondo come CBD e Cannabis Medica possono diventare dei validi alleati nella lotta contro il dolore e l’infiammazione causati da osteoartrosi nel cane.

L’osteoartrosi nel cane

L’osteoartrosi è una patologia degenerativa delle articolazioni che affligge un numero significativo di cani, soprattutto quelli anziani e di grande taglia. Questa condizione comporta una graduale erosione della cartilagine articolare, sfociando in dolore cronico, infiammazione e una progressiva riduzione della mobilità. I nostri amici a quattro zampe, proprio come noi, possono soffrire di dolori articolari che impattano negativamente sulla loro qualità di vita.

Per maggiori informazioni, leggi il nostro articolo “L’artrosi nel cane: una patologia silenziosa e progressivamente invalidante”.

Fortunatamente, oggi abbiamo a disposizione nuove opzioni terapeutiche, tra cui l’olio di CBD e la Cannabis Medica, che possono offrire un valido supporto per migliorare il benessere dei nostri cani.

Comprendere il Sistema Endocannabinoide (SEC): la chiave per alleviare il dolore

Per capire come il CBD e la Cannabis Medica possono aiutare i nostri cani, è fondamentale conoscere il Sistema Endocannabinoide (SEC). Si tratta di un complesso sistema di recettori e molecole presente in tutti i mammiferi, inclusi i cani, che svolge un ruolo cruciale nella regolazione di diverse funzioni fisiologiche, tra cui la percezione del dolore, l’infiammazione, l’umore, l’appetito e il sonno.
I principali componenti del SEC sono:

  • Endocannabinoidi: Molecole prodotte naturalmente dall’organismo che si legano ai recettori cannabinoidi.
  • Recettori Cannabinoidi: I più studiati sono i recettori CB1,localizzati soprattutto a livello del sistema nervoso centrale e in alcuni tessuti periferici, e i recettori CB2, presenti principalmente nei tessuti linfoidi e nelle cellule leucocitarie.
  • Enzimi: Responsabili della sintesi e della degradazione degli endocannabinoidi.

Quando si verifica un dolore cronico come quello causato dall’osteoartrosi, il SEC può diventare iperattivo nel tentativo di ripristinare l’equilibrio. Il CBD e altri cannabinoidi presenti nella Cannabis Medica possono interagire con i recettori del SEC, potenziando la sua azione e contribuendo a ridurre il dolore e l’infiammazione.

CBD e THC: due alleati naturali per il benessere articolare del cane

La pianta di Cannabis contiene numerosi composti, tra cui i più noti sono il CBD (cannabidiolo) e il THC (tetraidrocannabinolo).

  • CBD: È un cannabinoide non psicoattivo, il che significa che non provoca effetti “euforizzanti” o alterazioni mentali. Possiede proprietà antinfiammatorie, analgesiche, ansiolitiche e antipsicotiche. Il CBD agisce principalmente sui recettori CB2, riducendo l’infiammazione e il dolore.
  • THC: È il principale responsabile degli effetti psicoattivi della Cannabis. Tuttavia, il THC ha anche proprietà analgesiche e antinfiammatorie e può contribuire al rilassamento muscolare. L’uso del THC in veterinaria deve essere attentamente monitorato da un Veterinario esperto per evitare effetti collaterali indesiderati.

I benefici di CBD e Cannabis Medica per cani con osteoartrosi: cosa dice la scienza

Diversi studi scientifici hanno esplorato i benefici del CBD e della Cannabis Medica nel trattamento dell’osteoartrosi canina.

  • Alleviano il dolore e riducono l’infiammazione: Studi scientifici hanno dimostrato che l’olio di CBD può ridurre il dolore e migliorare la mobilità nei cani con osteoartrosi. In particolare, uno studio ha rilevato che l’olio di CBD può migliorare il comfort e l’attività dei cani affetti da osteoartrosi, senza causare effetti collaterali significativi.
  • Migliorano la qualità della vita: I cani trattati con CBD mostrano un miglioramento del sonno, delle capacità di adattamento, della funzionalità e del benessere generale.
  • Rafforzano il sistema immunitario: Il CBD può contribuire a modulare positivamente la risposta immunitaria.
  • Possono ridurre la necessità di farmaci tradizionali: In molti casi, l’utilizzo di cannabinoidi può limitare il ricorso a FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei) e cortisonici, farmaci che, soprattutto nei trattamenti a lungo termine, possono indurre effetti collaterali indesiderati.

Come utilizzare CBD e Cannabis Medica in modo sicuro ed efficace

L’utilizzo di CBD e Cannabis Medica nei cani richiede attenzione e competenza. Ecco alcuni passaggi fondamentali per garantire la sicurezza e l’efficacia del trattamento:

  • Consultare sempre un Medico Veterinario esperto in terapie con cannabinoidi: È essenziale rivolgersi a un Medico Veterinario con esperienza nell’uso della Cannabis Medica in ambito veterinario. Il Veterinario valuterà attentamente le condizioni del cane, la gravità dell’osteoartrosi, la presenza di eventuali altre patologie e gli eventuali farmaci assunti dall’animale, al fine di stabilire il trattamento più appropriato.
  • Evitare il fai-da-te: La somministrazione di CBD o Cannabis Medica deve avvenire sotto la stretta supervisione del veterinario. L’automedicazione può essere rischiosa e portare a effetti collaterali indesiderati. I cannabinoidi possono interagire con diversi principi attivi medicinali, potenziandole o diminuendone l’effetto.
  • Iniziare con un basso dosaggio: Il Veterinario stabilirà il dosaggio iniziale più adatto al cane, tenendo conto del suo peso, età e condizioni di salute. È consigliabile iniziare con un dosaggio basso e aumentarlo gradualmente, sotto controllo veterinario, fino a raggiungere l’effetto desiderato.
  • Monitorare attentamente la risposta del cane: Durante il trattamento, è importante osservare attentamente il cane e segnalare al Veterinario qualsiasi cambiamento nel suo comportamento o condizione fisica.
  • Scegliere prodotti di alta qualità: È fondamentale utilizzare prodotti a base di CBD di alta qualità, provenienti da fonti affidabili.

Forme farmaceutiche e modalità di somministrazione

L’olio per uso orale è la forma farmaceutica più utilizzata in veterinaria grazie alla sua facilità di somministrazione e dosaggio. L’olio può essere somministrato direttamente in bocca, tramite mucosa gengivale, o mescolato con poco cibo, meglio se grasso.

Effetti collaterali: cosa aspettarsi e come gestirli

Gli effetti collaterali associati all’uso di CBD e Cannabis Medica nei cani sono generalmente lievi e transitori, se il trattamento viene effettuato in modo corretto e sotto stretta sorveglianza veterinaria.

Gli effetti più comuni includono sonnolenza, letargia, aumento dell’appetito, diarrea e, in rari casi, vomito. In caso di preparazioni contenenti THC può verificarsi anche una alterazione dello stato del sensorio, con disforia, stato confusionale oppure depressione.
Qualora si presentino effetti collaterali, è fondamentale consultare il Veterinario per valutare se è necessario ridurre il dosaggio o sospendere il trattamento.


In conclusione...


L’olio di CBD e la Cannabis Medica rappresentano una promettente opzione terapeutica per alleviare il dolore e migliorare la qualità della vita dei cani affetti da osteoartrosi. Grazie alla loro interazione con il Sistema Endocannabinoide, questi composti naturali possono ridurre l’infiammazione, alleviare il dolore e migliorare la mobilità, consentendo ai nostri amici a quattro zampe di vivere una vita più attiva e felice. Tuttavia, è fondamentale consultare un Veterinario esperto per un utilizzo sicuro ed efficace, al fine di garantire il benessere del cane.

BIBLIOGRAFIA

  • Lauri-Jo Gamble, Jordyn M Boesch, Christopher W Frye, Wayne S Schwark, et al.
    Pharmacokinetics, Safety, and Clinical Efficacy of Cannabidiol Treatment in Osteoarthritic Dogs.
    Front Vet Sci. 2018 Jul 23;5:165.
  • Bryce TalsmaLindsay Hochman ElamStephanie McGrath, et al. Evaluation of the effect of cannabidiol administration with and without nonsteroidal anti-inflammatory drugs in dogs with mobility disorders: a prospective, double-blind, crossover, placebo-controlled study. Front Vet Sci. 2024 Sep 25:11:1449343.
Torna in alto